Le celle frigorifere hanno al loro interno una impianto frigorifero che permette la trasformazione dell’energia meccanica in energia termica, per mantenere all’interno della cella una temperatura minore rispetto all’ambiente esterno. L’energia meccanica, che viene trasformata, è ottenuta dall’energia elettrica che viene creata per mezzo del motore elettrico. Il liquido refrigerante viene sottoposto a diverse variazioni di stato e di temperatura: prima di riuscire a trasmettere il calore, subisce variazioni di pressione, temperatura e cambiamenti di fase.
L’impianto frigorifero è composto da diverse parti:
• compressore;
• condensatore;
• espansore;
• evaporatore.
L’impianto frigorifero permette la refrigerazione, che è il processo attraverso il quale avviene la diminuzione della temperatura. Questo processo viene utilizzato all’interno delle celle frigorifere per la conservazione temporanea delle merci deteriorabili.
Gli alimenti che necessitano di essere conservati a basse temperature sono la carne, il pesce e i prodotti ortofrutticoli. Altri alimenti che necessitano della refrigerazione sono i formaggi, le bevande, il pane e il caffe solubile. Nel rispetto del ambiente le celle frigorifere vengono costruite utilizzando schiume poliuretaniche prive di CFC (cluoro-fluoro-carburi), mentre i pannelli di rivestimento possono essere di vari materiali come ad esempio lamiera preverniciata a caldo, lamiera zincoplastificata, acciaio inox o vetroresina (poliestere)