RITORNO DI OLIO
Il “ritorno di olio” si produce spesso durante l’avvio o un rapido cambiamento delle condizioni di funzionamento del compressore (per esempio dopo lo sbrinamento). E’ riconoscibile in quanto provoca un rumore martellante e irregolare all’altezza della testa del cilindro sottoposta a pressioni molto elevate, trasmesse dal liquido. I compressori di solito hanno dei dispositivi mobili che alzano la valvola di scarico del compressore e limitano il danno.
Se non sono provvisti di tale dispositivo, l’estremita’ del cilindro si apre distruggendo le valvole del compressore e i loro accessori (molle, ecc … ).
I pezzi rotti cadono nel cilindro, dove vengono schiacciati, e creano graffi profondi sulle pareti.
Se si tratta di compressori ermetici, i pezzi rotti potrebbero conficcarsi negli avvolgimenti elettrici e causare la distruzione del motore.
La causa del “ritorno di olio” potrebbe essere l’aver riempito troppo la coppa dell’olio o, nel caso degli alogenati, la dissoluzione del fluido quando il compressore viene arrestato.
In questo caso, la miscela si stratifica cosi’ che la zona piu’ ricca di fluido e’ quella alla base della coppa al livello del foro di aspirazione della pompa dell’olio.
Quando il compressore viene avviato, il lubrificante inviato alle parti in movimento e’ di scarsa qualita’; inoltre, l’olio subisce una degasificazione a causa di un calo di pressione nella coppa. La miscela di olio e di refrigerante forma una schiuma che svuota la pompa o blocca i fori di lubrificazione.
E’ possibile che si formi una miscela di olio e refrigerante anche nel cilindro.
Al di l dei danni meccanici, di cui abbiamo appena parlato, il compressore, benche’ scarsamente lubrificato, puo’ continuare a funzionare per un certo periodo di tempo, consumandosi molto rapidamente soprattutto intorno ai cuscinetti e alla biella.
Il compressore si surriscalda e inizia a far rumore. Al fine di evitare queste anomalie, l’olio, nella coppa, viene scaldato continuamente durante tutto il periodo di arresto della macchina. Inoltre, per migliorare l’affidabilita’ dell’impianto, e’ necessario svuotare il circuito a bassa pressione al momento dell’arresto.
Infine, l’olio puo’ accumularsi anche nell’evaporatore durante periodi prolungati di funzionamento a potenza ridotta.
E’ necessario, in questo caso, misurare con cura il tubo di aspirazione in modo che la velocita’ del vapore sia sufficiente ad assicurare il ritorno regolare dell’olio senza essere troppo grande per limitare i cali di pressione.